RIFLESSOLOGIA PLANTARE

William H. Fitzgerald, statunitense, è il padre della riflessologia plantare moderna. Nonostante infatti la terapia delle zone riflesse sia vecchia di 5000 anni e fosse praticata da popolazioni antiche già in Egitto, India, Cina e Perù, dobbiamo aspettare il Novecento per avere la prima mappa delle zone riflesse. Fitzgerald iniziò le sue sperimentazioni nel 1902 quando nel suo studio da otorinolaringoiatra aveva scoperto che la pressione di alcune parti del corpo dei pazienti consentiva di ottenere analgesie o addirittura anestesie di breve durata.

ZONE DEL PIEDE
Fitzgerald aveva diviso i piedi in 10 linee verticali e tre orizzontali, individuando così i diversi punti riflessi appartenenti ai vari organi. Gli organi centrali, come colonna e stomaco, si trovano metà su un piede e metà sull’altro; quelli di destra sul piede destro (ad esempio il fegato) e quelli di sinistra (come la milza) sul piede sinistro; gli organi doppi, ad esempio polmoni o reni, si trovano su entrambi i piedi; le cinque dita sono tutte relative alla testa e ai suoi organi.

PERCORSO RIFLESSOLOGICO
Anche in una singola seduta si possono apprezzare gli effetti immediati di depurazione e relax, sempre accompagnati dall’emozione che questo meraviglioso trattameno riesce a restituire.
Coloro che invece vogliano godere a pieno di tutti i benefici della riflessologia plantare, possono intraprendere un percorso personalizzato di circa 8-10 sedute della durata di 40-45 minuti ciascuna.

La riflessologia plantare è adatta a tutti, dal bambino all’anziano.
La seduta nei bambini avrà una durata minore e proporzionata alla loro età.

La presenza di pelle inspessita blocca la percezione del punto riflesso. E’ quindi di fondamentale importanza la rimozione di calli e duroni prima di procedere con la seduta di riflessologia plantare.
Non applicare crema o altri prodotti sui piedi prima della seduta di riflessologia.

ALCUNI EFFETTI DELLA RIFLESSOLOGIA

Alcuni effetti durante il trattamento:

DURANTE

• addormentarsi
• pianto emozionale
• sbadiglio
• freddo, brivido
• scatto, dolore
• sudorazione mani e/o piedi

DOPO

• relax e benessere
• super attiva, meno stanca
• si dorme meglio e si sogna meglio
• un cerchio alla testa causa disintossicazione
• miglioramento della circolazione linfatica e
• sanguigna
• miglioramento della funzionalità urinaria (più pipì, più torbida)
• rari casi di febbre 1 o 2 gradi
• qualche brufoletto se il fegato è intasato

La presenza di pelle inspessita blocca la percezione del punto riflesso. E’ quindi di fondamentale importanza la rimozione di calli e duroni prima di procedere con la seduta di riflessologia plantare.
Non applicare crema o altri prodotti sui piedi prima della seduta di riflessologia.

CHI NON PUO' SOTTOPORSI A RIFLESSOLOGIA PLANTARE

ATTENZIONE!

Assolutamente vietato sottoporsi alla seduta di riflessologia plantare nei seguenti casi:

• no, se si ha febbre alta
• non in gravidanza
• tumore
• acuti in corso ( colica, intervento chirurgico…..)
• no nel 2° e 3° giorno di ciclo mestruale
• per le donne con flusso abbondante o emorragiche astenersi in tutti i giorni
• di ciclo
• presenza di verruche, micosi del piede o altre infezioni cutanee

Per ogni dubbio rivolgersi all’operatore riflessologo.